ARTICOLI E STUDI SUL FENOMENO UFO

lunedì 11 febbraio 2008

UFO-OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI

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UFO: oggetti volanti non identificati
L’acronimo UFO, com’è noto, significa “Unidentified Flying Objet”, ovvero “Oggetto Volante non Identificato”. UFO è pertanto una parola assolutamente neutra, che non contiene in sé nessun tipo di ipotesi interpretativa. Se, ad esempio, io vedo qualcosa in cielo e solo dopo qualche minuto capisco che si tratta di una rondine, ho tutto il diritto di affermare che, per quei minuti, la rondine è stata per me un UFO. Nel linguaggio comune e in quello dei media, tuttavia, il significato corretto della parola UFO è stato travisato. Molto spesso, infatti, essa è usata come sinonimo di “manufatto tecnologico costruito da civiltà intelligenti extraterrestri”. Anche la maggior parte di coloro che definiscono “ufologi” è, di solito, profondamente convinta che gli UFO siano il prodotto di civiltà tecnologiche extraterrestri. Si tratta però di una convinzione a priori e non di una conclusione raggiunta in seguito a un obbiettivo esame di dati concreti. Tutti i dati sinora esaminati, infatti, non hanno prodotto alcun elemento a sostegno della natura tecnologica-extraterrestre degli UFO.

La comunità scientifica, quasi all’unanimità, ritiene che sia piuttosto probabile che in qualche remota parte dell’universo possano esistere pianeti, con caratteristiche simili a quelle del nostro, sui quali sia stata possibile l’evoluzione di forme di vita. Inoltre, alcune di esse potrebbero anche aver raggiunto elevati gradi di civiltà e sviluppo tecnologico. Tant’è che sono stato intrapresi studi sistematici per la ricerca di eventuali forme di vita ( ad esempio il celebre progetto SETI: Search Extra Terrestrial Intelligence). Tuttavia, altrettanto unanimemente, gli scienziati ritengono altamente improbabile che tali eventuali abitanti dell’universo siano riusciti a raggiungerci e a mettersi in contatto con noi. I motivi di tale scetticismo derivano, innanzitutto, dalle difficoltà concettuali legate alle enormi distanze che ci separerebbero dai nostri fratelli cosmici. Ammettendo pure che ipotetiche astronavi aliene viaggino a velocità prossime a quelle della luce (nulla può viaggiare a velocità superiore), infatti, i tempi di percorrenza delle enormi distanze cosmiche rendono la probabilità di un contatto estremamente bassa. Inoltre, ciò che induce gli scienziati a non credere all’origine extraterrestre degli UFO è soprattutto la totale mancanza di prove in tal senso. Al di là di quello che sostengono gli ufologi, infatti, la quasi totalità degli UFO è stata interpretata perfettamente senza bisogno di scomodare gli extraterrestri.

Come ognuno di noi ben sa, in tutto il mondo salta continuamente fuori qualcuno che sostiene di aver visto astronavi aliene e addirittura di aver avuto contatti diretti con esseri intelligenti non terrestri. In questa enorme massa di testimonianze si può trovare, ovviamente, una casistica molto eterogenea. Vi sono sicuramente persone in mala fede che speculano sulla credulità altrui (l’esempio più recente è quello del filmato della presunta autopsia dell’alieno di Roswell: è ormai opinione anche dei più seri ufologi che si tratta di un falso costruito appositamente per scopi commerciali). Vi sono mitomani che inventano le storie più strampalate per attirare su di sé l’attenzione dei media che, immancabilmente, si prestano al gioco di costoro. Esistono anche semplici burloni che si divertono a prendere in giro il prossimo. Inoltre, molti individui, che avrebbero avuto contatti diretti con alieni e che avrebbero subito da questi ultimi atti di violenza e curiosi esperimenti biologici (per lo più a sfondo sessuale), più che degli ufologi dovrebbero suscitare l’interesse degli psicopatologi. Essi, infatti, dimostrano evidenti problemi psichici o per lo meno percettivi.

Infine vi è, per fortuna, anche una porzione, non indifferente, di persone in perfetta buona fede, con capacità psichiche e percettive normali, che hanno effettivamente visto qualcosa di reale. In tutti i casi in cui è stato possibile studiare la natura di questi avvistamenti, si è riusciti a fornire una spiegazione che non richiede affatto di tirare in ballo gli alieni. Anche in questo campo la casistica è molto vasta. Può trattarsi di aerei militari, di corpi celesti, di satelliti artificiali, di palloni sonda, di insoliti fenomeni atmosferici, ecc…Nell’ambito di questi ultimi, vale la pena accennare alle nubi lenticolari e ai fulmini globulari.

Quelle lenticolari sono particolari nubi che assumono casualmente una forma che rassomiglia moltissimo a quella del classico disco volante, che la fantascienza ci ha abituato a considerare un veicolo extraterrestre per eccellenza.

I fulmini globulari (in inglese ball lightning) appaiono come sfere luminose, di vario diametro, che fluttuano lentamente nell’aria e possono assumere colorazioni diverse (rosso, arancione, giallo, bianco e blu). Essi hanno un comportamento imprevedibile: quando vengono a contatto con un oggetto possono svanire all’improvviso, silenziosamente o con una violenta esplosione o cambiare repentinamente posizione. Anche se finora non si sa molto su questi insoliti fenomeni, numerosi sono i casi documentati.

Varie sono le teorie che sono state proposte per interpretare l’insolito fenomeno. Quelle più accreditate considerano i fulmini globulari sfere di plasma, ovvero gas ad alta temperatura in cui i singoli atomi sono quasi completamente ionizzati. Alcuni ricercatori sono riusciti a riprodurre in laboratorio, con tecniche varie, fulmini globulari anche di notevoli dimensioni.

La loro insolita forma e il loro strano comportamento li rendono ottimi candidati per spiegare numerosi avvistamenti di UFO.

Per concludere un’ultima considerazione. E’ piuttosto singolare che la fenomenologia UFO sia una caratteristica dei nostri tempi, caratterizzati da un’elevata tecnologia che consente all’uomo e ai suoi manufatti di effettuare viaggi nello spazio. Quando questa tecnologia non esisteva e non era neppure immaginabile, nessuno ha mai creduto di vedere dischi volanti o astronavi aliene (a questo proposito, non sono degne di considerazione le deliranti affermazioni di alcuni fanta-archeologi). Tutto sommato, se le civiltà extraterrestri sono tanto più progredite di noi, avrebbero potuto manifestarsi anche nel passato, quando la nostra tecnologia era ancora a livelli primitivi. Per contro, nel passato, in epoche di dominante misticismo e religiosità, erano frequenti i casi di persone che sostenevano di essere stati oggetto di manifestazioni divine, demoniache o comunque soprannaturali.

Queste correlazioni tra condizioni socio-culturali e credenze individuali dovrebbero essere oggetto di più approfonditi studi sociologici e dovrebbero ulteriormente alimentare un sano scetticismo nei confronti di tutte le affermazioni straordinarie.

Tratto da: I quaderni del CICAP n°1 “Paranormale o normale?” di Silvano Fuso
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